Farmacia Dott. Nicola Elia a Lecce
venerdì 16 agosto 2024
In principio è il corpo. Sensibilità, immaginazione, pensiero di Carlo De Michele (AnimaMundi edizioni)
giovedì 15 agosto 2024
I Virus: Figli di un Dio Minore di Luigi Marcello Monserrato (Macrolibrarsi)
Negli ultimi tempi, l'attenzione sull'impatto dei virus, amplificata dalla pandemia da Covid-19, ha spesso generato paura e ansia.
Tuttavia, la ricerca scientifica moderna svela una prospettiva più complessa. I virus non sono semplicemente "nemici mortali", ma partecipano attivamente all'ecosistema umano.
Grazie al linguaggio preciso e molto ben comprensibile da tutti del dott. Monsellato:
- esploriamo il ruolo dei virus nella simbiosi sistemica, la loro presenza nella nostra storia millenaria e il loro impatto sui cambiamenti ambientali,
- scopriamo come la genetica dei virus influisce sull'evoluzione epigenetica dell'essere umano,
- approfondiamo il rapporto millenario tra i virus e gli esseri umani, i fattori esterni che ne alimentano la diffusione e l'interazione tra la genetica virale e i cambiamenti epigenetici.
Estratto dal Capitolo “Virus, habitat e pandemia”
(…) Gli scienziati sono a conoscenza che tra i promotori della diffusione di malattie infettive emergenti, vi siano fattori rilevanti come la perdita di habitat, la realizzazione di ambienti artificiali, la contraffazione e il commercio di animali selvatici e più in generale l’abbattimento della biodiversità.
In particolare, l’influenza dell’uomo sugli ecosistemi naturali ha oggi manipolato in modo considerevole il 75% dell’ambiente terrestre e circa il 66% di quello marino con la possibilità di far cessare la vita a circa 1 milione di specie animali e vegetali.
Machupo, Lassa, Marburg, Ebola, nomi di fiumi o di città esotiche ci rammentano che ricorrentemente nuovi germi “emergono”, più di frequente in località lontane, e sommano difficoltà ai problemi di popolazioni già tormentate da condizioni di vita problematiche.
La possibilità per le malattie infettive di emergere e circolare in vaste aree geografiche non è sicuramente un fatto nuovo, tuttavia, sono mutati i tempi con cui questo si verifica.
Nel xiv secolo imperverso una delle più distruttive epidemie della storia: la peste nera. Essa partì dalle zone centrali della Cina e, dopo aver percorso in quindici anni l’Asia centrale sulle vie carovaniere, pervenne nel 1346 in Crimea, nel 1347 a Costantinopoli, nell’arco di un altro anno nel Sud della Gran Bretagna e dopo altri due anni sbarcò in Europa, percorrendola in lungo e in largo.
Nel 2002 la Sindrome respiratoria acuta grave (sars) comparve in Cina per poi diffondersi in molti altri Paesi nell’anno successivo, causando più di 8000 casi e quasi 800 morti (Pulcinelli C. et al., 2003).
Oggi il sars-cov-2, come ben sappiamo, partito a quanto sembra anch’esso dalla Cina, in pochissimo tempo si è diffuso a macchia d’olio in tutto il mondo, provocando milioni di morti in nemmeno due anni.
È così che un germe, indovato nel suo ospite umano, può, in meno di 30 ore, giungere da un estremo all’altro del mondo, facendo sì che un’epidemia possa scoppiare in una qualsiasi città occidentale prima che venga identificata la sua origine in una zona dell’Estremo Oriente o dell’Africa centrale. Questa enorme accelerazione nella possibilità di diffusione di un contagio è senz’altro riconducibile alla maggiore facilità e rapidità con cui viaggiano persone e merci.
Le odierne epidemie avanzano e si diffondono celermente impiegando i moderni, sempre più veloci, mezzi di trasporto. Si stima, infatti, che la velocità media di spostamento degli esseri umani sul pianeta sia aumentata di circa mille volte negli ultimi due secoli e che il numero di passeggeri internazionali sia andato rapidamente crescendo fino a giungere a 700 milioni per anno nel 2000, a oltre un miliardo per anno dal 2010 e il numero sta sensibilmente crescendo di anno in anno. È anche aumentato il numero delle destinazioni.
Tutto ciò rende possibile a persone affette da patologie contagiose di spostarsi rapidamente in luoghi diversi portando con sé agenti patogeni. È il prezzo della globalizzazione che tutte le nazioni, nessuna esclusa, sono chiamate a pagare. (...)
“Capire il funzionamento del nostro corpo e del nostro ambiente, partendo dai virus, ci permetterà di fare il cambio di paradigma.”
“Non esiste un virus, una malattia da sconfiggere, bensì esiste un terreno frutto della sua storia, dei suoi battiti, dei suoi aneliti, del suo peculiare vissuto, che reagisce e si riattiva proprio grazie al virus.” (L.M. Monsellato)
mercoledì 14 agosto 2024
Fiorire Dopo gli Anta - Guida rivoluzionaria per donne dell'età di mezzo di Alessandra Tinozzi (EIFIS Editore)
Hai davanti decenni di vita potenzialmente sana, ricca, avventurosa, sorprendente, poetica, dolce.
Tutto l’amore che non hai avuto lo puoi ancora cercare. Tutti i progetti che non hai costruito, li puoi cominciare oggi.
Tutto il coraggio che non hai trovato lo puoi trovare e manifestare da adesso in poi.
Essere una donna dell’Età di Mezzo ti ricorda che non c’è tempo peggiore del tempo posticipato.
A questo punto della tua vita sai che il tempo è prezioso e per questo è arrivato il momento di decidere fortemente di cambiare, ora.
martedì 13 agosto 2024
Le Malattie Autoimmuni - Come affrontarle e prevenirle con l'alimentazione e i giusti integratori di Paolo Giordo (Terra Nuova Edizioni)
Che cosa s'intende con il termine malattia autoimmune? Da che cosa vengono causati i disordini autoimmuni?
Il dottor Paolo Giordo, in modo chiaro e puntuale, affronta il tema delle malattie autoimmuni.
Fornisce informazioni sui regimi alimentari da seguire, sull’impatto che hanno gli alimenti sulle differenti patologie autoimmuni e sul funzionamento del nostro sistema immunitario.
Introduzione
Le malattie autoimmuni sono tuttora avvolte da un'aura di mistero.
Cosa accade al nostro organismo quando manifestiamo una malattia autoimmune? Dal punto di vista scientifico, si può osservare una reazione immunitaria contro le cellule e i tessuti del nostro stesso organismo ma quando si va a ricercare una causa che spieghi questo fenomeno, ci si trova davanti a un vicolo cieco.
La solita "cellula impazzita" prende la scena, definizione ormai consueta usata anche per spiegare l'origine del cancro. Quando non si riesce a identificare una causa, non rimane altro che definire "impazzite" le cellule che non rispettano le consegne.
Prima degli anni Cinquanta del secolo scorso la letteratura medica riportava solo pochi sporadici casi di malattie autoimmuni. Sappiamo che, nel lento fluire del tempo, l'essere umano si è trovato di fronte a una richiesta gradualmente crescente di adattamento agli stimoli ambientali in un mondo profondamente mutato.
Il nostro sistema immunitario, o meglio psico-neuro-endocrino-immunitario, soprattutto negli ultimi 60-70 anni, si è trovato di fronte a una miriade di sollecitazioni, di fronte alle quali le nostre capacità di adattamento spesso sono andate in completo affanno. L'adattamento è la chiave della sopravvivenza, ma quasi sempre richiede un prezzo da pagare.
Le innumerevoli tossine ambientali a cui siamo esposti hanno spesso sbilanciato le risposte adattative del nostro organismo, alterando anche la comunicazione che le nostre cellule hanno tra di loro.
La reazione autoimmune si configura, pertanto, come una risposta adattativa in questo mondo moderno. E probabilmente, questo disadattamento è destinato a crescere e peggiorare nelle sue manifestazioni, specie sugli esseri umani.
La medicina moderna ha trovato il modo di tacitare i sintomi di queste patologie con antinfiammatori e immunosoppressori, compresi gli anticorpi monoclonali, senza però occuparsi minimamente di intervenire sulle cause.
Considerare le cause significherebbe essere costretti a modificare l'ambiente, l'inquinamento, lo stile di vita, per cui nessun paese al mondo pare disposto a percorrere questa strada politicamente "scorretta".
Pertanto, ci troviamo sempre più impotenti ad assistere all'esplosione di patologie autoimmuni, molte delle quali misconosciute o non facilmente diagnosticabili.
Quanto detto sembrerebbe escludere ogni speranza di alleviare i sintomi o affrontare queste situazioni patologiche, ma se perdessimo la speranza forse non avrebbe più senso neanche la vita stessa.
È la speranza in qualcosa di migliore che ci fa alzare ogni mattina, che illumina i nostri desideri e le nostre azioni, che ci differenzia da quelli che sono o vogliono essere degli automi eterodiretti.
Cominciamo un viaggio di comprensione e di consapevolezza, per far sì che qualcosa di buono possa avvenire.
Giordo prende anche in esame le singole patologie, una per una, dedicando poi un’ampia trattazione all’importanza degli integratori vitaminici, dei minerali e dei funghi medicinali.
"Non esiste in medicina niente di più semplice della prevenzione e nulla di più difficile della sua comprensione."
- Prof.ssa Violetta Skrzypulec
lunedì 12 agosto 2024
Rilassati e goditi il viaggio di Beppe Caputo (Robin)
"Rilassati e goditi
il viaggio" è un libro che racconta le esperienze di Beppe, un insegnante
di mindfulness, durante i suoi corsi. Attraverso le sue storie personali,
condivide le sfide e i successi che ha vissuto nel percorso di insegnamento. Il
libro offre anche strumenti pratici ed esercizi per aiutare i lettori a
integrare la mindfulness nella loro vita quotidiana. Con uno stile accessibile
e coinvolgente, "Rilassati e goditi il viaggio" invita i lettori a
esplorare il potere della mindfulness e a vivere una vita più equilibrata e
appagante.