lunedì 13 novembre 2023

N acetyl cisteina - Intervento di Leonardo Elia

N acetyl cisteina

E’ considerata ,  ha ragione, un importante mucolitico.

Cos’è il muco? Dal punto di vista chimico, è formato da glicoproteine, proteine legate ad uno zucchero, secreto da ghiandole presenti nelle mucose.

Sistema difensivo del nostro organismo presente nelle aree di contatto con il mondo esterno.

Sistema difensivo ho detto, che prevede la presenza, al suo interno, di enzimi antimicrobici (il lisozima per es.) e immunonoglobuline.

Tutto ciò presuppone, però, il movimento, in senso centrifugo, del muco stesso, perché va rimosso, portando con sé tutto ciò che può essere un pericolo per le mucose e quindi per l’organismo.

Io parlo qui del muco presente nell’albero respiratorio  che è quello che ci interessa in riferimento dei malanni stagionali, ma il discorso può essere allargato a tutte le mucose con le dovute differenze.

Tornando a noi, questo movimento , supportato da ciglia vibratili, si ferma o rallenta in caso di infiammazioni, dovute per esempio alle tristemente famose nanoparticelle, la nostra epoca produce nanoparticelle in enorme quantità, perché

tutto si basa sulla combustione, spesso di sostanze tossiche, o in caso di infezioni di orgine virale e batterica.

In quest’ultimo caso il muco si colora di giallo o di verde.

A questo punto la nostra amica N acetyl cisteina, cosa fa? Rompe i ponti disolfuro presenti nelle glicoproteine dell’espettorato, rendendolo meno viscoso, e quindi più facilmente eliminabile.

Punto.

 E’ il miglior fluidificante. 600 mg al giorno, in ambito pediatrico ci si regola in base all’età e al peso del pupo.

Per questa stessa ragione funziona bene anche sul biofilm, che viene prodotto in caso di infezioni croniche , come la sinusite, oppure quando c’è un catetere, specie se permanente, perché  anche in questo caso , rompe i ponti disolfuro delle glicoproteine, che non possono essere attraversate da niente di chimico, ed espone , favorendone la rimozione, le comunità di patogeni da loro protette, ai nostri meccanismi di difesa, e a trattamenti farmacologici. Questa molecola può essere utilizzata anche topicamente, ottenendo dei buoni risultati, letteralmente lavando le aree interessate.

Un’altra attività della NAC( così chiamerò la N acetyl cisteina per semplificare) è il essere un precursore del Glutatione.

Il Glutatione è un tripeptide( molecola formata da tre amminoacidi, cisteina, ac. Glutammico,glicina), che in virtù dei suoi gruppi sulfidrilici dati dalla cisteina, è il più potente antiossidante del nostro organismo, il solo  in grado di neutralizzare ,ed eliminare i metalli pesanti, pericolosissimi, altra presenza negativa, in forte aumento, nell’ambiente dove viviamo.

Per capirci, la NAC, è un antidoto agli avvelenamenti da Paracetamolo, assolutamente epatotossico.

Per concludere invito i rari visitatori del mio povero blog, a fare riferimento a tecnici della salute, sempre .

Il vostro medico di riferimento inoltre deve sapere tutto quello che fate in ambito salutistico.

Sempre.

 


 

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